I sindaci dei territori rientranti nella competenza del GAL Gargano Agenzia di Sviluppo, insieme al presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano ed al presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, intendono rivendicare il diritto di un territorio allo sviluppo in nessun modo condizionato da guerre di potere e da interessi personali che nulla hanno a che vedere con gli scopi prioritari portati avanti dal GAL.
“Nonostante le particolarità legate al periodo storico caratterizzato a livello globale dall’emergenza sanitaria Covid-19 e dalla conseguente crisi economica e sociale – scrivono in una nota -, abbiamo preso atto dei particolari sforzi messi in atto dal Consiglio di Amministrazione, dalla Direzione e da tutto lo Staff del tecnico del GAL Gargano che hanno permesso di raggiungere compiutamente tutti gli obiettivi connessi con la propria Strategia di Sviluppo Locale favorendo l’efficiente e corretta istruttoria delle istanze dei privati ed evitando ogni disimpegno delle somme assegnate alla dotazione finanziaria del GAL.
Abbiamo concentrato la nostra attenzione su alcune questioni da noi ritenute di rilievo strategico e concernenti i processi di sviluppo delle aree produttive con particolare attenzione alle aree interne, la valorizzazione del paesaggio e dei valori ambientali delle zone soggette a tutela, la creazione di opportunità nei diversi settori produttivi a sostegno principalmente dell’occupazione giovanile e femminile e, nello specifico abbiamo preso atto dei seguenti risultati conseguiti dal GAL Gargano: oltre 100 progetti finanziati di cui: 16 nuove imprese, 21 imprese condotte da beneficiari con età inferiore ai 40 anni e 28 imprese con prevalenza di genere femminile; contributi pubblici assegnati per oltre 5 milioni di euro; investimenti generati sul territorio per circa 7 milioni di euro; oltre 50 incontri di animazione in presenza e 15 incontri di animazione on-line coinvolgendo oltre 700 partecipanti; recupero della rete dei sentieri dell’area GAL per oltre 160km; finanziamento del progetto relativo alla realizzazione a Lesina di un centro multifunzionale per gli operatori della pesca e dell’acquacoltura per 750mila euro; avvisi pubblici ancora attivi e/o in istruttoria per circa 1 milione di euro; corretta rendicontazione, senza osservazioni, delle domande di pagamento presentate dal GAL presso la competente struttura regionale.
Siamo inoltre unanimemente concordi nel ritenere che l’amministrazione del GAL, in quanto a risorse assegnate per la gestione ed il funzionamento dell’intera struttura tecnico-amministrativa, è sempre stata improntata a criteri di efficienza che hanno trovato il loro riscontro presso le competenti strutture regionali in sede di controllo e di rendicontazione della spesa pubblica.
Per tali motivazioni riteniamo altresì necessario un potenziamento del GAL Gargano e della dotazione finanziaria da assegnare, in quanto organismo competente e interlocutore di rilievo per le Amministrazioni Comunali soprattutto con riferimento alle attuali priorità connesse alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027 ed all’interconnessione necessaria che i fondi comunitari dovranno avere con riferimento all’attuazione delle politiche del Recovery Plan nell’ambito del NextGenerationUE. Riteniamo quindi pretestuosa qualsivoglia azione atta a delegittimare l’operato del consiglio di amministrazione in carica nel quale, unanimemente, rinnoviamo e confermiamo la nostra totale fiducia”.
A firmare la nota sono i sindaci dei di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste, il presidente del Parco nazionale del Gargano e il presidente del Consorzio di bonifica montana del Gargano.