A Foggia la città espansa nella campagna comincia a creare i primi disagi a chi aveva acquistato appartamenti con la convinzione che ci sarebbe stato tutt’attorno un quartiere residenziale, con servizi e cura pubblica. L’urbanizzazione, col clima torrido, fa i conti con l’agricoltura e con la avifauna selvatica. Accade in Macchia Gialla. Da qualche giorno i condomini e l’intera zona sono disturbati pesantemente da un dispositivo sonoro usato dagli agricoltori per allontanare gli uccelli e preservare le colture alte e basse. Vigneti e non solo.
“Le nostre notti e la nostra estate sono rovinate, è un tormento. Viviamo da cinque giorni col rumore di un cannone agricolo che spara ogni 4 minuti. Ogni 4 minuti. È uno strazio. Non abbiamo più quiete, stiamo impazzendo”, racconta Ciro Napolitano. “Sono contento di vivere in mezzo alla campagna, non disdegno la mia casa, la cosa più assurda è non sapere quando durerà avere questi spari nelle orecchie. Non riusciamo più a dormire. Dobbiamo tapparci in casa, con finestre chiuse e condizionatori accesi”.
I condomini hanno già allertato la Polizia Municipale, che però ha fatto ben poco, non essendo stata in grado di localizzare l’origine della fonte rumorosa. Neppure i residenti hanno indagato da dove arrivino così tanti colpi di cannone, pur capendo che i terreni sono vicinissimi. Sono già esasperati. Il codice penale all’articolo 659 parla chiaro. “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con ammenda fino a euro 309. Si applica l’ammenda da euro 103 a euro 516 a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità”.
Napolitano è pessimista. “Quello che più mi angoscia è l’essere considerato un cittadino di serie b, siamo abbandonati a noi stessi, chiamare le forze dell’ordine sembra essere un atto inutile. Eppure installare un cannone che spara colpi a salve ogni 4 minuti, quand’anche per motivi agricoli, dovrebbe essere vietato e per la salvaguardia della quiete pubblica e per la fauna. Gli animali, sia domestici sia selvatici, sono infastiditi quanto gli umani. I cani abbaiano disperati”.