Con la cerimonia inaugurale hanno preso il via da Vieste i campionati mondiali di orienteering in programma sul Gargano fino a sabato prossimo. Ancora una volta la Puglia accoglie il grande sport con i comuni di Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano capofila del progetto, scelti come location delle gare Sprint in programma il 10 e l’11 luglio. I WMOC vedranno la partecipazione di oltre 3mila atleti da ben 40 Paesi che comporterà la presenza giornaliera in Gargano di 5mila persone, considerando anche relativi accompagnatori, pari a 50mila complessive nei dieci giorni di permanenza media.
Considerando un investimento medio a persona di 100 euro l’indotto locale sarà pari a 5 milioni di euro, oltre all’enorme valore legato alla promozione del territorio presso un’utenza del centro-nord Europa, provenendo il 50% degli orientisti dai Paesi scandinavi.
“In provincia di Foggia – ha affermato Gabriele Viale, direttore generale del Comitato WMOC – resterà un comprensorio impiantistico cartografico per l’orienteering di livello internazionale e a impatto zero, ecocompatibile e rispettoso dell’ambiente. Un ringraziamento pieno di gratitudine a tutto il gruppo di lavoro, oltre 250 persone coinvolte, che sta organizzando questo Mondiale e con cui siamo riusciti a far lavorare in rete il Comitato organizzatore insieme a tutte le istituzioni, le amministrazioni comunali e gli altri enti partner del progetto”.
“La scelta di ospitare questa manifestazione – ha commentato il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti – rappresenta una scommessa ambiziosa, un valore strategico per veicolare l’immagine di Vieste e del suo territorio nel circuito delle località di vacanza ad alta attrazione di paesaggio.
Considerata la sua valenza sportivo-ambientale, un grande evento sportivo come questo Mondiale rappresenta la manifestazione ideale per rilanciare e ammodernare l’offerta e l’attrattività turistica delle location ospitanti. Il Gargano e il territorio di Vieste possono contare sulla disponibilità di un paesaggio ricchissimo di attrazioni naturali con le carte in piena regola per inserirsi nel movimento del turismo di paesaggio in crescita esponenziale. Come dimostra la concorrenza tra le grandi città nell’ospitare manifestazioni sportive di rilievo, i grandi appuntamenti di sport costituiscono investimento determinante per promuovere e affermare ogni realtà turistica in un mercato sempre più concorrenziale e globalizzato. E ciò vale soprattutto in un’epoca in cui ci avviamo a porre al centro dei nostri stili di vita, e al centro della pratica sportiva che li esprime, il valore e il rispetto dell’ambiente”.