Niente da fare, la realizzazione della “Zipline-Volo sul lago” a Carlantino sarà rinviata. “Colpa” della graduatoria dei finanziamenti per i borghi del Pnrr, che ha visto premiati 12 comuni in Capitanata. Il progetto del volo da sponda a sponda sul lago di Occhito, è stato pensato per attrarre turisti e visitatori dei Monti Dauni. Il Consorzio di Bonifica della Capitanata, ente cui compete la gestione della diga, ha dato il suo ok alla realizzazione della struttura, per il quale servono circa 1,6 milioni di euro, ma non è bastato. Il sindaco, Graziano Coscia, è convinto che questa sia “l’ultima occasione per il rilancio del paese e dell’intera zona che gravita attorno al grande lago artificiale posto a cavallo tra la nostra Puglia e il vicino Molise”. “È un vero peccato – ha detto a Telenorba -, ma stiamo lavorando per recuperare le risorse diversamente”.
LA ZIPLINE. Sul modello di quello che è conosciuto come “volo dell’angelo”, la Zipline sorvolerà la diga e avrà un’estensione di 1230 metri, con un dislivello di 190. Le stazioni di partenza e di arrivo sono connesse attraverso una fune di acciaio sulla quale i partecipanti vengono fatti scendere attraverso lo scorrimento di una carrucola. La Zipline è progettata sia per il volo standard sia per il volo in posizione sdraiata. “Si tratta di un’attività totalmente assente in Puglia e poco presente in tutto il territorio nazionale – dichiara il primo cittadino a l’Immediato – L’obiettivo è valorizzare un sistema paesaggistico mozzafiato, attraverso una strategia innovativa che possa offrire un’attrazione turistica unica. Con un incremento dei pacchetti turistici e il conseguente aumento delle presenze di visitatori, si possono creare anche numerosi posti di lavoro”. Il comune di Carlantino, così come tutti i paesi dei Monti Dauni, negli ultimi 20 anni è stato colpito da un forte processo migratorio giovanile. Il tessuto sociale è caratterizzato da un’alta percentuale di popolazione anziana. L’agricoltura genera poca occupazione, soprattutto tra i giovani. Se, in questo contesto, non ci saranno forti elementi di rottura, come potrebbe essere il progetto del “Volo dell’Angelo”, si avrà un lento e definitivo abbandono dell’area.
ZIPLINE CENTRO DI UNA RETE DI ATTRATTIVITA’. La Zipline è solo una parte di un progetto molto più vasto che consiste nella creazione di un vero e proprio circuito turistico-culturale che sfrutta le bellezze paesaggistiche e quelle storico-archeologiche situate nell’agro di Carlantino e del lago di Occhito.
“Il volo dell’Angelo” unisce la sponda di partenza situata in prossimità del Monte San Giovanni con quella opposta, a circa 500 metri dallo sbarramento della diga. La Zipline unisce le due sponde per circa 1.800 metri lineari “correndo” sul lago a un’altezza variabile da 140 a soli 20 metri. Il progetto prevede la realizzazione, vicino al punto di partenza, di un centro di accoglienza che sarà allocato nell’Ostello della Gioventù. L’ostello carlantinese attualmente è chiuso e ha bisogno di essere ristrutturato. Situata sul Monte San Giovanni, la struttura offre una veduta sontuosa proprio sul lago di Occhito. Dotata di cinquanta posti letto su due piani, l’opera è completamente arredata. Ogni camera delle 20 totali è dotata di climatizzazione e servizi igienici. Completano l’ostello il ristorante e, all’entrata, un’accogliente reception.