Temperature eccezionali: picchi di 43 gradi in Puglia, 41/42 a Caltanissetta ed Oristano, 40 a Cosenza, 38 a Firenze, 37/38 a Bologna, Ferrara e Terni: è quanto gli esperti di previsioni meteo annunciano per i prossimi giorni con la terza ondata di caldo dell’anno, che potrebbero portare a nuovi record per il mese di giugno. Il meteorologo de ilMeteo.it, Lorenzo Tedici, precisa come la durata dell’anticiclone ‘Caronte’ sarà da primato, dato che attraverserà il Mediterraneo con la sua vampata calda verso l’Italia per almeno 10 giorni. Alcuni record, sottolinea peraltro il meteorologo, “saranno probabilmente imbattibili, come ad esempio i 47 gradi del 25 Giugno 2007 a Foggia, quando incendi disastrosi spinsero vampate eccezionali verso le pianure pugliesi. Anche i 40 gradi dei Mondiali di Calcio ‘Italia 90’ a Firenze saranno probabilmente irraggiungibili, mentre i 39 gradi di Ferrara del 27 Giugno 2019 potrebbero essere ritoccati come tanti altri valori lungo tutta la nostra penisola”.
Le città da bollino rosso
E quindi bollino rosso, che indica un livello massimo di allerta per le ondate di calore, è previsto per mercoledì 22 giugno a Bologna e Bolzano, mentre le città con afa a livelli critici saliranno a 5 nella giornata di giovedì 24 giugno, ovvero Ancona, Bologna, Bolzano, Firenze e Perugia. A indicarlo è il ministero della Salute sul portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia, che monitora 27 città italiane. Il bollino arancione è previsto domani in 9 città: Ancona, Campobasso, Firenze, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma. Infine, per la giornata di giovedì, saliranno a 10: Brescia, Campobasso, Catania, Latina, Milano, Palermo, Pescara, Rieti, Roma e Verona. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione e soprattutto dei soggetti vulnerabili, ovvero anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza.
A luglio potrebbe andare ancora peggio
Un occhio alla tendenza per inizio luglio. Secondo ilMeteo.it si rischiano giornate infernali. “Pare che dovremo fare i conti con temperature senza precedenti sia per durata che per intensità provocate da masse d’aria bollenti in arrivo dal deserto del Sahara – scrivono gli esperti -. Si tratterà di una fase davvero molto calda con valori di circa 8 gradi superiori a quanto ci si aspetterebbe nelle prime settimane di luglio”. Il sito spiega che tutto questo potrebbe tradursi in “ripetute ondate di calore in arrivo dal cuore dell’Africa, con punte massime pronte a schizzare ben oltre i 35 gradi (localmente oltre i 40 gradi), soprattutto in Val Padana, sulle zone interne delle due Isole maggiori e su parte del Centro”.