“Le agenzie di sanità pubblica internazionali hanno lanciato l’allarme a causa di un aumento di segnalazioni di epatite acuta in età pediatrica di probabile natura virale. L’allarme squilla per gli esperti. Per quelli che per mestiere devono indagare su fatti come questo che, udite udite, ne accadono di continuo”. Con un lungo post sui social, il noto epidemiologo ed ex assessore alla Sanità Pugliese, Pier Luigi Lopalco, mette in guardia sugli allarmismi di questi giorni per l’epatite nei bambini che ha fatto registrare decine di casi soprattutto in Gran Bretagna.
“Ci vuole tempo per definirne la causa e non è escluso che, come avvenuto spesso in passato, la causa resti indefinita. Bisogna aspettare e far lavorare gli esperti – spiega -. Nel frattempo una cosa va fatta: dare la corretta informazione. Definirla epatite misteriosa non fa bene. Si alimentano dietrologie e complottismi. Non c’è nulla di misterioso. Di virus in grado di causare epatite virale ne conosciamo tanti. E alla lista se ne possono aggiungere di nuovi. Si tratta, dunque, di una forma di epatite da causa da accertare. Lo so, definirla misteriosa attira più attenzione. Ma la verità scientifica non ha bisogno di attenzione mediatica. Ha bisogno di lavoro metodico e meno pressioni si fanno più è probabile che i risultati siano attendibili”.