Un terremoto di magnitudo 6 ha scosso la regione meridionale della Bosnia-Erzegovina alle 23.07 di ieri, venerdì 22 aprile. Secondo le stime preliminari dell’European-Mediterranean Seismological Centre, l’epicentro è stato registrato a 10 chilometri di profondità. Le scosse sono state avvertite anche in Italia. Preoccupazione anche nel Foggiano, dove sono diverse le segnalazioni di cittadini spaventati dal sisma. Sui social circolano diversi video in cui si vedono lampadari oscillare nelle abitazioni.
L’epicentro
La scossa, segnalata sui social, è stata registrata da tutti i centri di rilevamento, tra cui l’Esmc, il Centro Sismologico Euro Mediterraneo. Il terremoto è stato localizzato a 60 chilometri a sud di Mostar, informa l’Ingv.
Il sisma, secondo l’Emsc, è stato avvertito per oltre 400 chilometri, anche inCroazia, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo, Serbia e Slovenia.
I danni
Lievi danni materiali sono stati segnalati a Mostar, dove sono crollate alcune ciminiere, causando il blocco delle strade adiacenti. A Stolac, la vicina località dove si è registrato l’epicentro del sisma, un macigno ha colpito un edificio residenziale, e vi sarebbero dei feriti.
Dove è stato avvertito
La forte scossa è stata avvertita distintamente anche a Sarajevo, a Tuzla e in Montenegro, in particolare nella capitale Podgorica e a Niksic, seconda città del Paese, ma anche nelle località costiere di Bar, Cattaro, Hercel Novi. I montenegrini ricordano le conseguenze drammatiche del terremoto di magnitudo 7.0 del 1979, che provocò un centinaio di morti.
I precedenti
Ricorda l’Ingv: “In passato, la stessa regione” della Bosnia “è stata colpita da altri eventi di magnitudo significativa. Il terremoto del 5 settembre 1996 di magnitudo Mw 5.8 circa 15 km a sud-ovest dell’epicentro odierno e quello del 14 febbraio 1927 di magnitudo Mw 6.0 circa 15 km a nord”.
La mappa in Italia
Il risentimento in Italia, spiega l’Ingv, è stato diffuso, “tutta la costa adriatica dal Veneto alla bassa Puglia. Le scosse sono state avvertite anche nelle grandi città, a Roma ma soprattutto a Napoli. Risentimenti valutabili fino al quinto grado della scala Mercalli”.
“Le intensità – chiarisce ancora l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari”.
Il sisma è stato avvertito anche a Trieste e per una quindicina di secondi, soprattutto ai piani alti. Non si registrano danni ma alcuni cittadini hanno telefonato preoccupati ai centralini delle forze di soccorso, per segnalare e per avere informazioni.
I vigili del fuoco: “Nessun danno”
“Scossa #terremoto registrata alle 23:07 sulla Costa Bosniaca ML 6.0. Evento avvertito in tutto il Centro-Sud Italia. Giunte alle sale operative dei #vigilidelfuoco numerose richieste di informazioni. Al momento nessuna segnalazione di danni”. È quanto scrivono i Vigili del fuoco su Twitter.