Sono sempre più numerosi gli appelli di cittadini foggiani, anche via social, che non sapendo come smaltire l’olio alimentare esausto, chiedono informazioni per non essere costretti a versarlo nel lavandino o smaltirlo in altra maniera non corretta. Nell’ambito delle tante iniziative avviate dal Liceo scientifico “A. Volta” di Foggia, capofila provinciale della rete “Scuole Green”, vi è anche quella di aver installato, nel cortile della scuola, un apposito contenitore per la raccolta degli oli alimentari usati.
L’iniziativa era inizialmente destinata alla comunità scolastica del Liceo ma, in attesa che il Comune di Foggia organizzi, come ormai avviene in quasi tutta l’Italia, la raccolta sistematica di questo prodotto, tutti i cittadini possono portare il loro olio, chiuso per bene all’interno di una bottiglia o un bidoncino di plastica, presso il contenitore della scuola. Periodicamente un’azienda specializzata di Bovino viene a svuotare il contenitore per donare all’olio nuova vita diventando biodiesel, lubrificante e cosmetici. L’olio alimentare è un “rifiuto” molto richiesto dall’industria e, se versato negli scarichi, non solo può provocare danni alle tubature, ma compromette il corretto funzionamento del depuratore e quindi determina l’inquinamento di fiumi e mari.