Respinta dalla III Commissione presieduta da Mauro Vizzino la proposta di legge del consigliere Ignazio Zullo (presidente del Gruppo FdI), con la quale si chiede l’abrogazione delle disposizioni in materia di prevenzione e contagio da SARS-CoV-2, con particolare riferimento all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari.
Secondo Zullo questa norma crea confusione in un ambito che è di competenza dello Stato, con una sovrapposizione di competenze, obblighi e sanzioni per i trasgressori. Di parere contrario l’assessore alla sanità, Rocco Palese. Secondo Palese, la Regione Puglia in questi due anni di pandemia è stata sempre un passo in avanti rispetto alle norme nazionali ed europee. “La legge sull’obbligo vaccinale non è stata mai osservata dalla Stato e non sarebbe un buon segnale in questo momento arretrate su questo tema” – ha detto l’assessore.
Per Palese “siamo in emergenza fino al 31 marzo, è questo è un dato inconfutabile. È auspicabile che l’andamento non sia ingannevole come le altre volte e che l’impianto giuridico e normativo attuale non venga mutato assolutamente”.
Nessuno può mettere in discussione la validità del lavoro fatto in Puglia e il popolo pugliese si è dimostrato molto responsabile. “Abbiamo di fronte sempre questo virus carogna – ha continuato Palese – certo, conosciamo e abbiamo informazioni articolare e più pregnanti della fase iniziale, ma secondo gli esperti, di questo virus conosciamo ancora poco soprattutto rispetto al suo comportamento e alle possibili mutazioni. Non siamo per niente fuori dai rischi”. “La nostra fortuna sono i vaccini che funzionano e su questo non bisogna assolutamente mollare la presa” – ha concluso Palese. La Commissione ha rinviato la discussione su due proposte di legge del consigliere Zullo. Si tratta dell’istituzione di due Commissione di inchiesta. Una su stato e remunerazione delle prestazioni RSA Universo Salute /ASL Foggia e l’altra sulla gestione del Covid 19 in Puglia. Per entrambe le pdl si attende l’ATN dagli uffici legislativi.