Iniziare il mese di febbraio con una vittoria: questo è l’imperativo del Foggia che sfida il Potenza nel turno infrasettimanale valido per il recupero della ventunesima giornata di Lega Pro. I padroni di casa stanno attraversando un momento fortemente negativo: i risultati sul campo scarseggiano, la squadra è all’ultimo posto in classifica e, dopo l’ultima gara con l’Avellino, il presidente Caiata ha ressagnato le dimissioni. Anche per il Foggia sono tempi duri: l’infermeria non intende svuotarsi e la vittoria manca ormai da dicembre. Questo l’11 del Potenza (4-1-4-1): Marcone; Zampano, Klobar, Piana, Dkidak; Bucolo; Salvemini, Ricci, Sandri, Burzio; Cuppone.
Zeman risponde con il 4-3-3: Volpe; Martino, Buschiazzo, Girasole, Rizzo; Rocca, Di Paolantonio, Garofalo; Turchetta, Merola, Vitali. Esordisce Buschiazzo in maglia rossonera, viste le tante assenze in difesa. Partono dalla panchina Curcio e Gallo.
La cronaca
La prima occasione è sui piedi di Cuppone al 5′. Il Foggia reagisce al 9′ quando Turchetta impegna Marcone con un tiro a giro. Al 15′ Di Paolantonio scambia con Rocca e tira dalla distanza, palla alta di poco. Al 19′ il Foggia passa in vantaggio: dopo un controllo errato di Turchetta il pallone finisce sui piedi di Merola che sblocca il match. Al 36′ il Potenza pareggia i conti: Cuppone si accentra e col sinistro trafigge Volpe. Un minuto dopo Rocca tenta di riportare il Foggia avanti sul punteggio, ma Klobar ribatte la sua conclusione. Burzio completa la rimonta dei padroni di casa al 44′: Cuppone, ancora protagonista, serve Burzio che in tap-in sigla il 2-1. All’intervallo il Foggia torna negli spogliatoi in svantaggio.
Al 50′ Salvemini ha una ghiotta chance: una grande parata di Volpe gli nega il gol. Al 54′ Merola devia in modo impreciso un cross di Rizzo, pallone di poco fuori. Al 71′ Turchetta e Garofalo lasciano il posto a Curcio e Gallo. All’82’ Curcio colpisce il palo, nella prima vera occasione rossonera del secondo tempo. Al 92′ Zampano viene espulso per doppia ammonizione dopo una perdita di tempo. La partita, molto noiosa, finisce 2-1. Il Foggia perde la terza gara consecutiva giocando decisamente male e i le ire dei tifosi ora si riversano anche, e soprattutto, sulla gestione tecnica di Zeman.