Elezione presidente della Repubblica, dopo Sergio Mattarella c’è Sergio Mattarella. Nel sesto giorno di voto, si è trovata l’intesa sul bis del capo dello Stato, 81 anni. L’ottava votazione, quella decisiva, è iniziata alle 16.30. Tre ore più tardi il presidente della Camera, Fico, ha dato il via allo spoglio. Il quorum di 505 voti è stato raggiunto verso le 20.30. Ed è scattato l’applauso.
Fatta eccezione per i grandi elettori di Fratelli d’Italia, quelli di Alternativa (la componente del Misto che raggruppa per la maggior parte ex M5s), e alcuni parlamentari del gruppo Misto di Camera e Senato non iscritti ad alcuna componente, il voto del Parlamento è compatto per la rielezione di Sergio Mattarella. I 63 grandi elettori di FdI, come annunciato da Giorgia Meloni, compatti su Carlo Nordio (stesso voto espresso già questa mattina in occasione del settimo scrutinio); i 16 deputati di Alternativa per Nino Di Matteo. I grandi elettori del Misto di Camera e Senato non iscritti a componenti sono circa una ventina a palazzo Madama e altrettanti a Montecitorio.
Ai capigruppo saliti in pellegrinaggio al Colle per chiedere al presidente di restare, Mattarella ha dichiarato: “Avevo altri programmi per il futuro ma sono a disposizione”.
Mattarella
“Avevo altri piani ma io sono rispettoso del Parlamento”, ha detto il capo dello Stato ai capigruppo confermando la sua disponibilità. È il quattordicesimo presidente della Repubblica italiana e ora dovrà rinunciare ai suoi progetti di vita più tranquilla.