Arriva un altro positivo riscontro dell’azione politico-sindacale della Confsal e della Fast per la Capitanata. Dopo l’individuazione dell’allungamento fino a Foggia del Corridoio Baltico-Adriatico che dovrà essere validata a breve dal voto del Parlamento europeo, un secondo positivo riscontro giunge in merito alla 2^ Stazione di Foggia, prevista sulla linea AV/AC Napoli-Bari, dopo la segnalazione fatta dall’esperto sindacalista nazionale a Roma nel corso del Comitato di Sorveglianza del P.O.N. “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 e l’incremento di oltre 100 milioni di euro per la Foggia-Potenza.
“È con notevole soddisfazione che come Fast-Confsal abbiamo rilevato, a distanza di oltre un mese dall’intervento effettuato nel Comitato del PON, a pagina 34 nell’approvato aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017-2021 tra Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, il raddoppio da 20 a 40 milioni di euro (50% MEF e 50% FSC) del finanziamento per la 2^ Stazione di Foggia, oltre all’incremento rilevante per l’elettrificazione della Foggia-Potenza – afferma Pasquale Cataneo, coordinatore dell’Ufficio Studi del sindacato autonomo –. Questi ulteriori risultati sostanziano la passione e l’impegno politico svolto in precedenza, a volte in solitudine, sulle stesse tematiche come consigliere comunale e provinciale. Ma ciò non basta. Abbiamo la necessità di recuperare il tempo perduto inserendo le opere in quelle da commissariare! Commissari altri da quelli al Comune di Foggia che pur sollecitati, purtroppo, inspiegabilmente, non rispondono”.
Il termine per l’utilizzo delle risorse del settennio 2014-2020 (n+3) è il 31 dicembre 2023. Risulta pertanto necessario imprimere, quanto previsto dai Consigli foggiani con Delibere n.13/2017 del C. comunale e n. 11/2018 C. provinciale, una rilevante accelerazione nella programmazione per definire, approvare e realizzare la progettualità dell’Hub multimodale in cui la stazione Foggia AV/AC rappresenta un elemento fondamentale unitamente al raccordo con l’aeroporto di Capitanata e agli interventi di sistema correlati già indicati negli atti amministrativi. È indispensabile agire subito, e con la maggiore coesione istituzionale, territoriale e sociale, nei confronti dei soggetti attuatori e beneficiari che, inspiegabilmente, non hanno presentato finora i progetti. È necessario agire come fanno altrove, in cui questi risultati li hanno già raggiunti con cantieri aperti o che stanno per aprirsi. Lo comprenderanno i Commissari straordinari al Comune di Foggia? Ci chiediamo.
“Ci sono altre schede ed opere che non hanno ricevuto finora la dovuta attenzione. Come Fast-Confsal di Puglia e Basilicata abbiamo dovuto più volte segnalare la Foggia -Potenza con la variante fino a San Nicola di Melfi per giungere all’incremento – puntualizza Vincenzo Cataneo, segretario regionale che rincara la dose rafforzando – e che dire dei ritardi, delle omissioni e delle titubanze incomprensibili ancora riscontrate sulla Foggia-Manfredonia e la sua diramazione verso il Porto Alti Fondali interessato da lavori previsti per oltre 100mln di €? Una linea utile sia per i passeggeri che per le merci. Tutte risorse stanziate, come per l’elettrificazione della FG-PZ, da oltre 15 anni e che ancora non vedono la luce. Nel frattempo, tra Treno-Tram e BRT si sono persi oltre 30mln di euro e i residui 50mln non si sa che fine hanno fatto. Chiederemo domani un incontro al nuovo sindaco di Manfredonia per fare il punto della situazione esponendo la nostra visione e sapere cosa pensa di fare al riguardo”.