Roma, 28 novembre – Arriva l’inverno. Ci aspettano giorni di freddo artico, con neve a basse quote, pioggia, venti forti e prime gelate. In Alto Adige nella prima domenica d’Avvento in alta montagna la colonnina di mercurio è scesa anche fino a -19 gradi e sono caduti fino a 40 centimetri di neve. Fiocchi bianchi anche già a 500 metri. Nella prima domenica di apertura dei tradizionali Mercatini di Natale dopo la sospensione di un anno a seguito della pandemia – quest’anno ingressi contingentati e con rilascio di un braccialetto previo controllo del green pass ai varchi – la provincia piuù settentrionale d’Italia si è risvegliata con un paesaggio natalizio. Gravi danni a causa del maltempo a Napoli dove si è aperta una voragine davanti a un condominio impedendo ai residenti l’ingresso e l’uscita. Sono 40 le famiglie evacuate dai vigili del fuoco.Scuole chiuse domani 29 novembre a Salerno. Il sindaco Vincenzo Napoli ha disposto la sospensione delle attività didattiche in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado sul territorio. Stop anche a tutti i servizi educativi all’infanzia, oltre alla chiusura di parchi, ville, giardini comunali, impianti sportivi e del cimitero comunale.
Intanto Capri è sempre isolata. Mare in tempesta e potenti scrosci di pioggia hanno flagellato l’isola sin da sabato sera. Nessun collegamento dalla terraferma (né traghetti della Caremar, né aliscafi di Alilauro Cruson, della NLG e Snav), così come faceva prevedere il meteo, e lo stop degli arrivi ha bloccato sui porti di partenza di Napoli e Sorrento gli approvvigionamenti alimentarigiornalier
“Correnti artiche stanno irrompendo sul Mediterraneo centrale alimentando una saccatura depressionaria responsabili di instabilità diffusa e temperature e quota neve in calo”, la sintesi di 3bmeteo. Le perturbazioni più attive coinvolgono “le regioni centro-meridionali, più direttamente quelle del versante tirrenico” e il Nordest. “In entrambi i casi – scrive il sito di 3bmeteo – si ha a che fare con una netta diminuzione delle temperature e di conseguenza anche della quota neve, che in alcuni casi è stata copiosa. Oltre a piogge e neve vanno presi in considerazione anche i venti, molto sostenuti dai quadranti occidentali, in grado di provocare mareggiate sulle coste esposte”.
Prima neve in Sardegna
A essere colpite dalle prime nevicate sull’isola sono state in particolare le province di Nuoro e Sassari. A Fonni stamattina vette imbiancate a su Separadorju, a 1400 metri. Non hanno bisogno di parole le foto e i video postati su Facebook dalla Case vacanze Fonni. Ma le temperature sono destinate a scendere nelle prossime ore e la nevve potrebbe arrivare anche a quote inferiori tra gli 800 e i mille metri. Allerta anche per mareggiate.
Castelluccio di Norcia
È arrivata la neve anche in Umbria, in particolare nelle zone appenniniche. Dal pomeriggio di domenica Castelluccio di Norcia è completamente imbiancato ed è previsto che la neve continui a cadere anche nel corso della notte e fino alla mattinata di lunedì. Stando alle previsioni meteo del Centro funzionale della Protezione civile regionale la neve interesserà anche i 600-700 metri di quota. Le temperature subiranno una sensibile diminuzione anche di otto-nove gradi. Occorrerà attendere la giornata di martedì per avere un miglioramento generale della situazione.
Alpi e Appennini
Scrive sempre 3bmeteo che nella notte le precipitazioni “hanno interessato gran parte delle regioni centro-orientali e già dai 400-500 metri hanno assunto carattere nevoso, imbiancando Trentino-Alto Adige, Dolomiti venete e Alto Friuli con uno strato di anche 20 centimetri”. Ancora: sull’Appennino settentrionale “nella notte la neve è caduta fino a 1000-1200 metri sulla dorsale appenninica tosco-emiliana lasciando al suolo uno strato di oltre 20 centimetri sull’Abetone e sul Cimone. Nevicate ancora in corso tra bassa Toscana, Umbria e Marche a partire dai 1000-1200 metri, mentre sulla dorsale laziale-abruzzese il limite pioggia-neve risulta intorno a 1500 metri.
Allerta Protezione civile
Il bollettino della Protezione civile prevede temporali e venti forti al Centro-Sud, allerta arancione per la Calabria e la Campania, nevicate a 700-900 metri nel centro Italia e in Sardegna. Dalla tarda serata di oggi domenica 28 novembre si prevedono venti di burrasca dalla Sardegna, in rapida estensione anche a Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia centro-meridionale. Attese forti mareggiate. Si prevedono, inoltre, nevicate al di sopra dei 700-900 metri su Sardegna, Umbria, Lazio orientale e meridionale, Abruzzo e Molise, specialmente nella prima parte della giornata di domani. Piogge e temporali su Campania, Basilicata e Calabria e anche sulla Sicilia. Sulla base delle previsioni domani lunedì 29 novembre è prevista allerta arancione sulla Campania tirrenica e su buona parte della Calabria occidentale. Allerta gialla in Sicilia, sulla Sardegna centro-occidentale, in Basilicata, sui restanti settori di Campania e Calabria, su tutto il territorio di Lazio, Molise ed Umbria e in Abruzzo.
Previsioni lunedì 29
Ancora freddo e neve in collina anche al centro-sud. “Situazione estremamente dinamica – è la previsione di 3bmeteo -, caratterizzata da forti venti mediamente nordoccidentali che trasporteranno una serie di impulsi in discesa dal Nord Europa. Uno di questi interesserà in giornata le Alpi confinali, ma soprattutto Sardegna e regioni centro-meridionali, con maltempo intenso, rovesci e temporali anche violenti, grandinate e nevicate a quote collinari”.