È finito l’incubo giudiziario per un giovane commerciante di auto usate di San Severo accusato, per fatti avvenuti nei primi mesi del 2016, del reato di ricettazione. La tesi della Procura della Repubblica è stata ribaltata dalla difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Guerino Infante, che dapprima ha ottenuto la dichiarazione d’incompetenza territoriale del Tribunale di Modena in favore del Tribunale di Foggia e, successivamente, ha dimostrato, nel dibattimento processuale, l’assenza assoluta di tutti gli elementi costitutivi del reato contestato.
Il Tribunale di Foggia, dopo una lunga discussione del difensore, ha emanato la sentenza numero 2638/2021 con la quale ha assolto l’imputato dal reato ascrittogli perché “il fatto non costituisce reato” non accogliendo le conclusioni del pm che aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione e 600 euro di multa.
“Ho fatto emergere in giudizio – il commento di Infante – che l’imputato non aveva svolto nient’altro che un ordinario atto della propria attività commerciale, ovvero, l’acquisto di un’auto da un soggetto e la successiva rivendita ad un suo cliente”.