Tappa in Capitanata per l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, che ieri nel pomeriggio è stato a Cerignola per incontrare i medici del “Tatarella”, in serata a Manfredonia per prendere parte ad un incontro politico dove si è parlato prevalentemente di problemi del sistema sanitario. “Manfredonia come il resto della Capitanata rappresentano il punto nodale di una rete di servizi con l’ospedale San Camillo de Lellis che è parte importante di questa rete che va evidentemente potenziata. Tutta la rete ospedaliera della provincia di Foggia deve essere rilanciata e la Regione Puglia lo farà dopo un lungo periodo di sacrifici”. Ma come avverrà il rilancio? “Con una seria riorganizzazione e soprattutto con nuove assunzioni. Non basta rifare la facciata di un ospedale, va riempito di personale specializzato. Stesso discorso per le altre strutture sanitarie territoriali e per il DEU del Policlinico di Foggia”.
Poi il punto sulla pandemia. “I pugliesi si sono fidati della Regione Puglia vaccinandosi in massa, la situazione non desta particolari preoccupazioni ma guai a festeggiare. Non mi fido di questo virus che ci ha riservato sempre delle sorprese. Pertanto sono ottimista ma non faccio nessuna previsione per il futuro”. Lopalco ha invitato le persone anziane a vaccinarsi per la terza volta. “È indispensabile in vista della stagione fredda”. E ancora: “Ormai siamo fuori dalle ondate pandemiche. Il virus è endemico e probabilmente ce lo porteremo nei prossimi secoli, così come è successo per tanti altri coronavirus. L’unico messaggio da far passare è quello di vaccinarsi. Gli antivirali si utilizzeranno solo in casi molto specifici, pertanto l’unica arma per combattere il covid è la vaccinazione. Chi si vaccina oggi, ed è un soggetto in buona salute, non è detto che debba vaccinarsi il prossimo anno. Per il momento stiamo somministrando la terza dose solo a chi ha problemi di salute e agli anziani, per gli altri, al momento, non serve”.