“Mai ci sono stati incontri privati tra la segretaria provinciale del Partito Democratico (Lia Azzarone, ndr) e l’ex capogruppo di Forza Italia e/o l’ex presidente del Consiglio comunale di Foggia”. Lo riporta una nota del Partito Democratico della Capitanata in relazione all’articolo pubblicato sull’edizione odierna di “Repubblica-Bari” sulle inchieste che hanno colpito esponenti di centrodestra del Comune di Foggia. Nel recente incidente probatorio, l’ex presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino si sarebbe definito “uomo di Emiliano a Foggia” in vista delle scorse Regionali.
“Nell’estate 2020 – ricorda il Pd – in una sola occasione e in un bar, quindi in un luogo pubblico, il consigliere comunale Consalvo Di Pasqua ha proposto alla stessa segretaria provinciale il sostegno del PD alla maggioranza che appoggiava il sindaco Franco Landella. A quell’incontro Di Pasqua si è presentato con Leonardo Iaccarino. La proposta è stata respinta con fermezza, come già erano stati respinti gli inviti ad assumere la vice presidenza del Consiglio comunale e la presidenza di una commissione consiliare. Nessuno può smentire questa realtà: chiunque può verificarlo chiedendolo ai partecipanti a quell’incontro.
Il Partito Democratico – si legge ancora – ha sempre svolto con coerenza la propria funzione di opposizione e ha sempre denunciato tanto il malgoverno del centrodestra che le pressioni anomale sull’amministrazione Landella, che hanno poi determinato lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Eravamo e siamo impegnati – concludono dal partito – per un modo di intendere e fare politica radicalmente diversi”. (In alto, Iaccarino e Landella)