Nel Gargano oltre a Nobiletti (vittoria scontata a Vieste), prevalgono anche Michele Merla a San Marco in Lamis e Matteo Vocale a San Nicandro. Tutti e tre uomini forti del vicepresidente della Puglia, Raffaele Piemontese, e tutti e tre rappresentanti di quella rete di sindaci di centrosinistra che sul promontorio sta costruendo “un impero”. Ha vinto il centrosinistra, ha fallito il centrodestra, si è difeso il Movimento 5 Stelle che a San Nicandro Garganico è stato determinante per la vittoria al primo turno di Matteo Vocale. Ma il vero vincitore di questa competizione elettorale in Capitanata è stato proprio Piemontese che ha timbrato le vittorie di diversi sindaci anche sui Monti Dauni: da Casalnuovo Monterotaro con Pasquale Codianni ad Ascoli Satriano con Vincenzo Sarcone, alla stessa Candela dove l’assessore regionale ha sostenuto il presidente della Provincia Nicola Gatta, riconfermato sindaco con una percentuale bulgara. Ed è in corsa a Cerignola dove Francesco Bonito con ogni probabilità andrà al ballottaggio.