Sta facendo discutere l’appello del candidato cerignolano, Michele Romano (foto sopra) che in un video – poi rimosso – si era rivolto alla malavita proponendo una sorta di accordo. Vicenda finita sulle maggiori testate nazionali. Sul caso sono intervenuti, attraverso una nota congiunta, il presidente del gruppo consiliare ‘CON Emiliano’, Gianfranco Lopane, e il presidente del movimento ‘CON’, Peppino Longo.
“Le dichiarazioni del candidato della lista CON al Comune di Cerignola, Michele Romano, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Francesco Bonito, oltre che inaccettabili nei toni e nella terribile matrice di remissività, non sono assolutamente ascrivibili ai valori del nostro Movimento. Prendiamo le distanze da esternazioni di natura comparativa o spartitoria tra autorità politica e malcostume mafioso. Non è tollerabile oggi, per un Movimento che pone la legalità al centro dei suoi valori, prestare il fianco a simili parificazioni a scopo elettorale. La criminalità, le mafie, vanno combattute, non saranno mai un dato di fatto con cui scendere a patti di alcun tipo, tantomeno elettorali. Come movimento CON esprimiamo con chiarezza la nostra posizione, esortando il candidato a rettificare quanto dichiarato con toni assolutamente inappropriati rispetto anche ad una comunità già segnata, che ha visto l’ultimo Consiglio comunale sciolto proprio per infiltrazioni mafiose”.
Lo stesso Romano, dopo aver cancellato il filmato, si è scusato attraverso un nuovo post pubblicato sulla propria pagina Facebook: “Nei giorni scorsi – scrive – ho pubblicato un video, che sta facendo discutere in queste ore. Il video era ovviamente sarcastico e la mia intenzione era quella di sollevare con veemenza il problema della criminalità e delle infiltrazioni mafiose negli enti locali, con particolare riferimento alla provincia di Foggia, dove il fenomeno è sicuramente preoccupante. Nel video sarcasticamente mi rivolgo ai criminali, chiamandoli imprenditori di attività illecite, mi rivolgo a loro dicendo ‘da pari a pari’, chiedendo loro di lasciar stare la politica. È evidente che col video faccio sarcasmo e d’altra parte non potrebbe essere diversamente, in considerazione delle mie nette prese di posizione nei confronti dei fenomeni criminali. Pur tuttavia il video è stato ripreso e pubblicato e io accusato di chissà quali nefandezze. Non so se chi ha ripreso e commentato il video lo ha fatto in buona fede o strumentalmente, ma di certo c’è che non era mia intenzione lodare la criminalità e men che meno rivolgermi a loro ‘da pari a pari’. Sarcasmo era e sarcasmo rimane. Questo era ed è il mio pensiero. Chiarito questo, mi dispiace che io sia stato mal interpretato e possa ancora essere mal interpretato, per cui ho rimosso il video, chiedo a chi l’ha pubblicato di rimuoverlo e mi scuso con tutti dell’accaduto”.