“A Foggia c’erano gli stessi amministratori dal 2014, molto preoccupante. Sede DDA? Non necessaria”. L’intervista a Cafiero De Raho

Il procuratore nazionale antimafia è intervenuto durante un incontro sulla legalità nell’aula magna dell’università in via Caggese

“Per questo territorio si sta facendo tanto, c’è una convergenza di professionalità che sta dando grandi risultati”. Ne è convinto Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia intervenuto ieri a Foggia per un incontro sulla legalità presso la sede di via Caggese dell’Università. “Certamente questa città ha bisogno di un forte sostegno da parte dello Stato, poi occorre che il cittadino sia cosciente e consapevole. Senza denuncia le indagini durano anni, se ci fossero si interverrebbe immediatamente”.

Poi sulla proposta di istituire una sede distaccata della DDA a Foggia ha commentato: “Il coinvolgimento della DDA di Bari è tale da vedere spesso i magistrati a Foggia. C’è una collaborazione così evidente e una vicinanza talmente stretta che parlare di procura foggiana e distrettuale è come parlare della stessa cosa“. Infine sulle infiltrazioni mafiose: “Preoccupante la continuità dell’amministrazione pubblica negli ultimi anni. A Foggia ben 15 amministratori erano gli stessi eletti già nel 2014. Solo questo basta ad evidenziare l’esigenza di un ulteriore intervento affinché infiltrazioni di questo tipo non ci siano più”.

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