“Occuparci dell’area ex Enichem vuol dire occuparci di un pezzo importante del nostro passato e, allo stesso tempo, del nostro futuro”. Lo scrive in una nota il candidato sindaco di Manfredonia, Gaetano Prencipe. “L’emozione per quanto accadde proprio a partire dall’esplosione dell’impianto di trattamento dell’arsenico è ancora forte, non solo in chi ne ha subito le tragiche conseguenze o ha comunque vissuto direttamente quelle vicende. È in quella vicenda che trova ancora radici la diffusa coscienza ambientalista che ha spinto la città a lottare, da ultimo, contro l’insediamento dell’Energas, e ci induce, periodicamente, a chiedere maggiore trasparenza e celerità operativa nella gestione del piano di bonifica delle aree ancora inquinate. Basta con le lungaggini! Questo è il momento di sciogliere l’intreccio emotivo tra passato e futuro, provando ad offrire soluzioni in grado di far evolvere in senso positivo il retaggio di quella vicenda”.
E ancora: “Da tempo ho proposto, in più occasioni, la realizzazione di un’Area Produttiva Paesaggisticamente ed Ecologicamente Attrezzata (APPEA): strumento di pianificazione urbanistica a forte valenza partecipativa, che mira a garantire un alto grado di condivisione sociale e di sostenibilità ambientale ai futuri insediamenti industriali in un’area che, non da oggi, è potenzialmente in grado di catalizzare interessi ed investimenti”.
Secondo Prencipe, “l’adozione di questo strumento si baserà sulla cooperazione tra le amministrazioni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e degli altri Enti interessati così da eliminare in radice motivi e occasioni di conflittualità e aumentare il peso di questo territorio nelle decisioni in sede regionale. Del resto, proprio la Regione Puglia ha inserito il sito ex Enichem tra quelli in cui è possibile realizzare l’APPEA avvalorando la coerenza della nostra proposta rispetto alla programmazione degli interventi previsti in quell’area. Concentrarsi da subito sulla sua realizzazione è l’impegno che assumo in caso di vittoria delle elezioni”.