All’ora di pranzo di giovedì 16 settembre, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo, nel pattugliare il centro abitato di Apricena, hanno riconosciuto un uomo già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare a firma della Terza Sezione Penale del Tribunale di Foggia. Sul conto dell’uomo, infatti, un pregiudicato apricenese, le indagini svolte dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Severo, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di tentata estorsione da lui posto in essere ai danni di un concittadino apricenese al quale, come hanno consentito di appurare le indagini, era legato da un lontano vincolo di parentela.
Tra il 7 e il 13 gennaio 2020, l’arrestato, mediante telefonate minatorie, aveva intimato alla vittima di consegnargli la somma di 15mila euro minacciandolo che in caso contrario avrebbe appiccato il fuoco alla sua abitazione e addirittura ne avrebbe provocato la morte. La vittima, sebbene spaventata, aveva quindi deciso di rivolgersi ai carabinieri denunciando l’estorsore e consentendo di avviare le indagini del caso. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza.