È tempo di vigilia in casa Foggia. Domani i rossoneri saranno ospiti del Latina per il quarto turno di campionato. Questa mattina Zeman è sembrato abbastanza tranquillo in conferenza stampa, orgoglioso dei progressi che la sua squadra sta raggiungendo nel corso del tempo.
“Sono contento di questi mesi di lavoro con la mia squadra. Si stanno impegnando molto, anche se ci mancano ancora alcuni meccanismi per migliorare” ha dichiarato il boemo alla stampa.
La formazione che sfiderà il Latina sarà inedita: in difesa pesano le assenze di Di Pasquale e Markic, spazio quindi al tandem Sciacca-Girasole con Martino e Nicoletti confermati sulle corsie esterne. La buona notizia riguarda il recupero di Ferrante, nuovamente a disposizione. In porta agirà Alastra, ancora in vetta alle gerarchie tra gli estremi difensori, come confermato dal tecnico rossonero: “Alastra è il titolare. Volpe è arrivato più tardi, ma sono molto contento della prestazione in Coppa, anche se il suo valore lo aveva già mostrato in allenamento”. I tre punti sono l’obbiettivo della gara di domani, nonostante il Latina sia una squadra ben organizzata, capace di fermare già l’Avellino sul pareggio la scorsa settimana. Per Zeman, però, non ci sono alibi: “Il Latina è una squadra rognosa, ma il pareggio ci sta stretto e faremo di tutto per vincere la partita” ha sottolineato l’allenatore di Praga in conferenza.
Nel frattempo, questa mattina è anche cominciata la vendita degli abbonamenti presentati ieri dalla società e sui social le polemiche non tardano ad arrivare. Molti tifosi sono contrariati dai costi, a loro avviso troppo esosi, e dalla mancanza di agevolazioni per bambini, donne e anziani. Gli unici settori più economici sono le curve, i cui abbonamenti sono però già terminati: prima della presentazione avvenuta ieri, le curve erano già quasi sold-out alla luce di un accordo tra la dirigenza e la tifoseria organizzata, alla quale erano stati già destinati centinaia di abbonamenti nei giorni scorsi.
Tra le altre criticità evidenziate dai supporters rossoneri c’è l’impossibilità di sottoscrivere l’abbonamento online: ciò ha creato dei pericolosi assembramenti ai botteghini dello Zaccheria, già da molte ore prima dell’apertura di essi, e non ha permesso ai fuori sede di abbonarsi. Infine, un malfunzionamento del POS ha costretto la maggior parte dei tifosi a dover pagare in contanti. Di conseguenza, coloro i quali avevano intenzione di sottoscrivere l’abbonamento in settori più costosi sono stati costretti a prelevare in tempi brevi somme di denaro nelle filiali più vicine allo stadio.