
A pochi giorni dalla sconfitta rimediata contro la Turris, il Foggia torna in campo, ancora allo Zaccheria, in occasione del secondo turno di Coppa Italia. L’avversario di turno è il Messina, reduce da una sconfitta contro il Monopoli. Zeman vuole onorare la competizione, come ribadito in conferenza stampa, ma deve far fronte alle assenze di Ferrante, Markic e Maselli. Il boemo applica un leggero turnover: in porta spazio a Volpe, il quartetto di difesa è composto da Nicoletti, Di Pasquale, Sciacca e Martino. In mediana agiscono Rizzo Pinna, Petermann e Rocca. In attacco confermati Curcio e Merkaj con Di Grazia a destra.
Salvatore Sullo, allenatore del Messina, sfida i rossoneri con un 4-4-2 estremamente dinamico: Fusco; Rondinella, Fantoni, Carillo, Goncalves; Distefano, Marginean, Konate, Catania; Vukusic; Busatto.
La cronaca
Il Messina calcia il primo pallone della partita. Al 3′ il Foggia sviluppa una buona trama di gioco e Petermann prova il tiro dai quindici metri, ma la sua conclusione è troppo debole. Al 6′ grossa chance per il Messina: Busatto salta due avversari con un’ottima progressione, ma al momento della finalizzazione colpisce male il pallone consegnandolo nelle braccia di Volpe. Il portiere rossonero è decisivo anche all’8′, quando nega la gioia del gol a Catania. Il Messina gioca a memoria e la fotocopia dell’azione precedente avviene al 19′, quando Catania scappa alle spalle di Martino e impensierisce Volpe. Sul capovolgimento di fronte, Rocca tenta il tiro di controbalzo, ma la sfera termina alta.
Al 25′ gli ospiti recriminano un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Sciacca, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Nonostante il buono avvio degli ospiti, il Foggia passa in vantaggio al 26′: Petermann imbuca Rocca con un filtrante, il numero 8 serve Di Grazia che deve solo spingere il pallone in porta. Primo gol in rossonero per l’esterno ex Pescara.
Il Messina accusa il colpo e inizia a sbandare. Al 31′ Merkaj viene atterrato in area da Goncalves: il direttore di gara assegna calcio di rigore. Dal dischetto Curcio spiazza Fusco e porta i suoi sul 2-0. Al 41′ Merkaj, molto ispirato, crossa per Di Grazia che stoppa e conclude, ma trova l’ottima risposta di Fusco. I guantoni del numero 1 del Messina si oppongono anche a un tiro ravvicinato di Rocca, alcuni istanti dopo. Al 44′ Curcio cerca di unirsi al tabellino dei marcatori con un rasoterra dalla distanza, ma Fusco gli dice di no.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 della prima frazione. Il Foggia cerca subito il tris. Al 48′ ci va molto vicino: Di Grazia insacca a porta vuota, ma è tutto fermo per un tocco di mano precedente. Al 55′ Busatto si presenta davanti a Volpe, ma perde l’attimo per il tiro e viene murato da una scivolata provvidenziale di Di Pasquale.
I rossoneri continuano ad attaccare: Nicoletti scambia con Curcio nello stretto e a giro spedisce il pallone a pochi centimetri dal palo.
Al 59′ Volpe conferma la sua prestazione eccellente, distendendosi benissimo per smanacciare una conclusione di Rondinella. Al 65′ il portiere rossonero conserva la sua porta inviolata, questa volta opponendosi a Catania.
Gli ospiti non si arrendono: al 70′ Goncalves centra il palo esterno e il punteggio rimane invariato. Al 78′ Di Pasquale è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio: al suo posto entra Girasole. Nei minuti successivi non si registrano particolari occasioni, da entrambe le parti. Il Foggia vince 2-0 grazie alle reti di Di Grazia e Curcio e accede al turno di Coppa Italia successivo.