Il piccolo Ernesto è un bambino che dalla nascita è affetto da tetraparesi ipotonica, da deficit linguistico-comunicativo, deficit cognitivo, deficit visivo e, come se non bastasse è anche epilettico e ha una lussazione all’anca. Vive con i genitori, Umberto e Donatella in una casetta di campagna ad Arpinova, borgata rurale di Foggia, in una zona distante dal villaggio e difficilmente raggiungibile a causa delle disastrose condizioni della strada provinciale. Ernesto ha bisogno di cure e di terapie quotidiane, ma nessuno vuole recarsi in campagna proprio a causa della cattiva viabilità.
“Siamo disperati – raccontano i genitori -, nessuno ci vuole aiutare, i medici non vogliono venire, terapisti anche, e noi siamo costretti a fare su e giù con la città di Foggia anche due volte al giorno. Non lavoriamo, non abbiamo una casa se non questa che dista 25 chilometri da Foggia. Non chiediamo nulla, se non la messa in sicurezza di questa strada in modo che medici e terapisti possano raggiungerci senza problemi”. Del caso si sono interessati di persona il presidente della Puglia, Michele Emiliano, e il suo vice Raffaele Piemontese, ma al momento nessun risultato. La famiglia Petrozzi è in continuo contatto con il governatore che ha sollecitato la Provincia ad asfaltare la strada che conduce a casa del piccolo Ernesto. “Penso – aggiunge Donatella – che Ernesto meriti un alloggio per vivere in tutta sicurezza. La vita di nostro figlio è a rischio. Lo volete capire”.