“Qui c’è qualcosa di magico. Mi sento a casa”. Così Eugenio Bennato nel giorno del concertone sulla spiaggia di Vieste. Il cantautore ha dedicato la serata alla musica popolare ed in particolare a quella del nord del Gargano, da Vieste a Carpino, fino a Rodi. “La tarantella sarebbe rimasta sconosciuta senza la mia ostinazione, oggi invece vengono celebrati Andrea Sacco e Matteo Salvatore come grandi maestri”. Secondo Bennato, “Salvatore è stato un grande nella sua follia e nella sua arte, due sostantivi che forse sono sinonimi tra loro”.