Aggredito mentre era al lavoro su un mezzo dell’Ataf. Ancora un episodio di violenza ai danni di un dipendente dell’azienda di trasporto pubblico di Foggia. Secondo la ricostruzione, un autista sarebbe stato colpito con un pugno in faccia e ferito ad un braccio con un coltello da un giovane extracomunitario che è stato fermato dalle forze dell’ordine. La vittima, cinquantenne, è stata assistita in Pronto soccorso e le condizioni non sarebbero gravi.
L’episodio di violenza si è consumato nel terminal intermodale della stazione di Foggia. L’aggressore avrebbe bloccato l’autobus della linea 24, diretto a Borgo Mezzanone, pretendendo di salire e ha colpito violentemente il parabrezza, rompendolo. La Filt Cgil, dopo l’ennesimo caso del genere, ha chiesto l’intervento del prefetto.
L’azienda: “Violenza inaudita”
Il CdA e i funzionari di ATAF SpA esprimono la propria ferma condanna nei confronti del turpe gesto compiuto ai danni di un lavoratore dell’azienda, aggredito mentre era in servizio.
Oggi, 29 luglio, infatti un operatore di esercizio ATAF ha subito una brutale aggressione da parte di più individui, di cui uno a mano armata, mentre prestava lavoro sul bus diretto a Borgo Mezzanone. L’autista è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale. “A lui la massima solidarietà dell’azienda tutta”: spiegano CdA e funzionari. Uno degli aggressori sarebbe stato fermato dalla Polizia Locale, a cui va il nostro sincero ringraziamento. “Una vicenda di una violenza inaudita – sottolinea il Cda ATAF – che non dovrebbe mai capitare ad un lavoratore che sta correttamente svolgendo il proprio dovere”.