“Con riferimento alle genesi del mio rapporto corruttivo con Chiariello devo effettivamente chiarire, oltre agli episodi di corruzione che mi vengono contestati, che dopo la morte di mia moglie nel 2016, quando ero ancora a Matera, Chiariello si riavvicinò a me”. È quanto ha riferito agli inquirenti l’ex gip Giuseppe De Benedictis, interrogato sullo scandalo mazzette per scarcerare mafiosi. Nel 2016 – riporta la gazzetta del mezzogiorno che ha pubblicato stralci dei verbali di interrogatorio – l’ex gip era in servizio nel tribunale lucano dopo essere stato trasferito da Bari a causa dell’arresto nel 2010, quando fu fermato con l’accusa di detenzione illegale di un fucile. Fu poi scagionato. “Chiariello mi diceva in continuazione, ogniqualvolta io da Matera rientravo a Bari, che sicuramente il processo a mio carico per armi si sarebbe risolto positivamente. Mi diceva che aveva letto le carte del processo ed era intimamente convinto che sarebbe andato bene. Da qui la sua convinzione, come anche la mia, che prima o poi sarei tornato a Bari come in effetti avvenuto tre anni dopo, il 1° ottobre 2019”.
Sui suoi rapporti con il legale barese, avvocato di numerosi esponenti di spicco della mafia foggiana e garganica, De Benedictis ha ricordato: “All’inizio fu di frequentazione per farmi compagnia e io in effetti fui a lui grato ed ero con lui entrato in confidenza. Da un certo momento in avanti iniziò a riservarmi delle piccole dazioni di denaro nell’ordine di 100-200 euro, una volta al mese circa, in occasione della lettura delle bozze delle memorie e atti che lo stesso Chiariello quale avvocato redigeva e che mi sottoponeva per un parere o possibili correzioni”. Secondo l’ex gip “era, per come poi ho compreso, un modo da parte sua per ‘coltivarmi’ in attesa del mio ritorno a Bari quando in effetti il rapporto con Chiariello ha assunto la sua finale valenza corruttiva. Confermo quindi di non avere da riferire di ulteriori da- zioni di denaro ricevute da Chia- riello come da altri avvocati per miei provvedimenti puntuali”.