“L’ex villa Lanza diventi ‘Casa di Comunità Giovanni Panunzio’, una vittima di mafia che va ricordata doverosamente”. È l’appello di Dimitri Lioi, presidente dell’associazione antimafia “Panunzio”, nata per ricordare il coraggio dell’imprenditore ucciso dalla “Società Foggiana” nel 1992. In un video, Lioi ha commentato la recente assegnazione dell’ex villa del boss Vito Bruno Lanza (in zona Salice) al Consorzio Opus che ne farà una “casa famiglia” per progetti sociali. “Una vicenda da noi ripresa circa due anni fa – ha rimarcato Lioi – dopo essere rimasta per molto tempo lettera morta. Oggi finalmente apprendiamo che la struttura è stata assegnata. Per noi è una svolta nella lotta contro la mafia foggiana”.
Lioi ha anche ricordato Mario Nero, il testimone di giustizia che fece arrestare il killer di Panunzio: “Da vivo ha ricevuto solo porte in faccia. Viene celebrato ora, da morto”. Poi Lioi ha evidenziato l’impegno del mondo della cultura locale che di recente ha dedicato uno spettacolo teatrale proprio a Nero. “Il ruolo della memoria è importante”.