Sono immersi nella puzza e nei liquami i residenti della borgata Cervaro di Foggia per il mancato svuotamento dei numerosi pozzi neri che servono l’insediamento colonico nei pressi della stazione ferroviaria sulla Bari-Roma e Bari-Napoli.
Circa un mese fa la commissaria prefettizia del Comune di Foggia Marilisa Magno ha predisposto un sopralluogo che ha accertato la pericolosità sanitaria dei luoghi, ma dopo un mese ancora non si muove foglia. I pozzi neri traboccano, lasciando, con le temperature che sfiorano i 40 gradi, i cittadini nello sconcerto e nel disagio nelle loro abitazioni, nonostante il Comune paghi il servizio all’azienda subentrante alla ditta Florio, ossia l’impresa Simeone.