Chiusa dalla Polizia locale una struttura ricettiva a Vieste. È la prima volta che viene adottato questo tipo di provvedimento nella città garganica. I vigili avevano già sanzionato il titolare di una struttura ricettiva di circa 96 posti letto in 29 unità abitative, tra appartamenti in muratura, bungalows in legno e roulottes, per accertata violazione della legge regionale numero 11 del 1999. Le sanzioni erano state elevate poiché la struttura era stata avviata senza presentare la Scia e poiché era priva di classificazione quinquennale.
Da ulteriori controlli, emergeva che la parte aveva presentato una Scia tramite pec che non produceva alcun effetto amministrativo ai fini dello svolgimento dell’attività d’impresa in quanto il Comune di Vieste, svolge le funzioni di SUAP avvalendosi del supporto della CCIAA di Foggia e pertanto le Segnalazioni Certificate di inizio attività devono essere inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica all’uopo predisposta (Sito web: http://www.impresainungiorno.gov.it/web/guest/comune?codCatastale=L858).
Per tali ragioni, il dirigente dell’Ufficio Tecnico e SUAP ha ordinato la chiusura dell’attività a cui la parte non ottemperava. Per la stagione estiva in corso i proprietari hanno inoltrato un’altra Scia, sempre a mezzo pec e pertanto la stessa è da ritenersi “tamquam non esset” e non produce alcun effetto. Pertanto, la tecnostruttura ha diffidato a chiudere (entro tre giorni) l’attività ricettiva, avvisando che in caso di inottemperanza si sarebbe proceduto ad eseguire coattivamente il provvedimento mediante chiusura forzosa dell’attività con apposizione di sigilli.
Alla richiesta non c’è stato seguito, per questo gli agenti hanno apposto i sigilli, avvisando i titolari sulle responsabilità di natura penale dovute alla eventuale rimozione degli stessi.
All’atto delle operazioni non vi erano clienti, pertanto non è stato creato alcun tipo di disagio ai turisti. L’esito delle operazioni è stato comunicato al sindaco Giuseppe Nobiletti