Ieri sera, in occasione della Festa della Musica, l’amministrazione del Comune di San Giovanni Rotondo ha reso omaggio ai pazienti e agli operatori di Casa Sollievo della Sofferenza con un concerto del Quartetto d’archi federiciano.
Lo storico pronao dell’Ospedale di San Pio è stato ancora una volta teatro di musica dal vivo. “Poter riprendere a suonare mi sembra un forte segnale di ripresa dell’attività ordinaria e ‘normale’, che tanto ci è mancata in questo particolare e complesso periodo storico – ha dichiarato il sindaco Michele Crisetti -. Per un po’ possiamo liberare la mente dai pensieri tristi e sperare in un domani più bello e sereno”.
Tra gli organizzatori dell’evento, l’assessore alla cultura Antonio Cafaro, chirurgo addominale in Casa Sollievo della Sofferenza per quasi quarant’anni e da pochi mesi in pensione: “Davanti a questo ospedale vogliamo con la musica ringraziare e porgere un piccolo omaggio al fondatore, San Pio, a tutti gli operatori e agli ammalati Il Signore benedica chi ha lavorato e chi lavorerà per questa Casa”.
Presente al concerto anche Padre Timoteo D’Addario, confratello di Padre Pio e responsabile dei cappellani della Casa Sollievo: “Grazie per questo momento di gioia spirituale! Purtroppo oggi viviamo in un mondo che ci ha abituati a tanti, troppi rumori… allora oggi sono contento di poter essere qui a gustare della musica come espressione dell’animo profondo e linguaggio universale”.