Ancora in piazza. Nuovo comizio di Tommaso Sgarro, candidato sindaco indipendente a Cerignola, che ha scelto di rompere col centrosinistra e col Pd, che sembra ormai puntare sull’ex giudice di Cassazione ed ex parlamentare Francesco Bonito. Sul palchetto l’accademico, docente di filosofia all’Unifg non è stato tenero contro la vecchia guardia che ancora intende monopolizzare le elezioni amministrative nella città mascaniana dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Non solo Bonito, ma anche Franco Metta, Francesco De Cosmo e il demiurgo eterno del centrodestra cerignolano Antonio Giannatempo.
“Mentre i dinosauri si fanno la guerra personale in mezzo c’è una città provata da commissariamento e pandemia. Lo Stato ha già bocciato l’ex sindaco. Non dovesse arrivare in tempo la Cassazione saranno anche le cittadine e i cittadini a bocciarlo. Con uscite fuori luogo e fuori tempo massimo, utili solo per cercare attenzione, si rischia di mandare in fumo la città. Alla irresponsabilità di uno rispondiamo con la responsabilità di tanti e di tutti e tutte”, ha detto a gran voce con l’hashtag #qualcunofermiJurrasicPark.