“Ho telefonato in ospedale dicendo che avevo bisogno di una risonanza e mi hanno detto che probabilmente era pronta per il 2022, a maggio-giugno”. Una data che ha lasciato allibito Vincenzo Piserchia. Dal Riuniti avrebbero anche fornito un numero di telefono per inoltrare un reclamo.
“Ho provato a chiamare diverse volte, ma non mi ha mai risposto nessuno – ha raccontato Piserchia -. Per di più, il sistema telefonico è impossibile da seguire, soprattutto per una persona anziana. Con continui rinvii e inviti a digitare numeri, una giungla che va cambiata. È un sistema vecchio che andrebbe cambiato”, aggiunge. “Sarò costretto ad andare a Campobasso a pagamento (290 euro) o da qualche altra parte per svolgere gli esami necessari nel mio caso – conclude -, sono questi gli effetti di un sistema che non funziona”.