“Nel 2021 in Puglia già 13 incidenti mortali e tantissime denunce. Dobbiamo assolutamente correre ai ripari. L’altro giorno c’è stata l’ennesima vittima, non se ne può più”. Vibrante protesta dei sindacati questa mattina davanti alla Prefettura di Foggia per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro. Ieri un altro morto, un 61enne di Orta Nova deceduto nel cimitero cittadino durante lavori edili. “La vita e la dignità delle persone vanno protette in tutti i modi – riferiscono i manifestanti –. Bisogna mettere insieme tutte le forze e le responsabilità istituzionali, sociali e mondo datoriale per evitare queste stragi. Non bisogna più accettare le regole del massimo ribasso che vanno ad incidere negativamente negli ambienti di lavoro”. E ancora: “Serve un cambio di rotta repentino con l’impegno di tutti, dal Governo alle organizzazioni datoriali. I dati del 2021 sono preoccupanti, ad oggi già 6mila denunce all’Inail”.
“Siamo qui per chiedere più sicurezza nei posti di lavoro – dice una rappresentante del mondo della scuola –. L’istruzione è alla base di tutto. Formiamo i giovani del domani ma poi mandiamo loro in posti di lavoro insicuri per la salute. Manifestiamo oggi contro un modo di agire che è contro la vita umana”.