“I Grifoni di Largo Aulisio sono quasi pronti. La statua verrà dedicata alle vittime del Covid e alle Associazioni socio-sanitarie e di Volontariato”. Lo dichiara il sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone. La tecnica usata è stata quella della fusione a cera persa, questo è un procedimento per la realizzazione di statue in bronzo usato fin dall’antichità. Si è creato un modello di cera e lo si è utilizzato per fare uno stampo in argilla, riscaldando si fa poi uscire la cera dallo stampo, e al suo posto si cola del bronzo fuso.
Il bronzo, lega metallica composta da circa il 90% di rame e dal restante 10% di stagno, una volta fuso a 880° – 1020° gradi centigradi, è stato gettato nello stampo di fusione capovolto e, una volta raffreddato, è stato aperto rivelando la figura in bronzo.
Tutto questo è stato già fatto. A questo punto la scultura in bronzo, così come la potete osservare nel post, verrà sottoposta ad un processo, anch’esso impegnativo, di ripulitura, rifinitura e lucidatura della superficie.
Ora l’artista dovrà applicare alcune colorazioni ed avviare il processo di patina per evitare che l’esposizione agli agenti atmosferici provochi l’ossidazione del bronzo.
Terminata l’opera tra qualche giorno, la statua verrà portata dalle fonderie toscane ad Apricena ed installata sul capitello in pietra. Infine il tutto verrà portato ad Ascoli ed allocato in largo Aulisio per l’inaugurazione. “Spero di farcela per il 2 giugno – conclude il sindaco -. Le cose belle richiedono tempo”.