Si dimette il consigliere comunale di maggioranza a Foggia, Consalvo Di Pasqua, eletto nel 2019 con Forza Italia grazie ai suoi 905 voti e poi uscito dal partito. Ancora un colpo di scena dopo le notizie degli ultimi mesi su alcuni componenti dell’assise.
“Ma si può fare il consigliere comunale in questa maniera? Non si può più risolvere nessun problema, siamo esautorati da ogni possibilità di intervento per i cittadini”. È amaro con l’Immediato il campione di consensi eletto con Forza Italia, ma poi passato nella Lega, Consalvo Di Pasqua. Si è dimesso oggi, ma aveva maturato da tempo questa scelta, da quando aveva saputo di essere presente nelle carte, pur non indagato, dell’inchiesta Nuvola d’oro, che ha colpito Bruno Longo.
“Non ho mai sollecitato nessun ufficio per il pagamento dei debiti fuori bilancio, ma non ci sono più le condizioni per governare, lo sa anche il sindaco. Tolgo il disturbo. Sono tranquillo e proprio per questo mi dimetto”. Ma che ne sarà allora della super Giunta dei tecnici con giudici, finanziari e accademici? La mandate all’aria? “Io non ho firmato le dimissioni col centrosinistra, è inutile restare consiglieri oggi”, ribatte.
I rumors intanto parlano di un forte dubbio anche da parte del sindaco. Anche lui dopo essersi abbarbicato al Palazzo potrebbe gettare la spugna. Tutti scappano dalla nave landelliana, se il consiglio sarà sciolto per mafia, chi si è dimesso in tempo sarà salvo. Al posto dei dimissionari Leo Iaccarino e Di Pasqua entrerebbero in aula i non eletti Micky Sepalone e l’avvocato Giorgia Poppa.