Nuovo appuntamento dal notaio per Pd, civici con Pippo Cavaliere, Giulio Scapato, Antonio De Sabato, Sergio Clemente e Rosario Cusmai e i pentastellati Giovanni Quarato e Giuseppe Fatigato.
Dem e civici fanno un appello accorato a tutte le forze politiche, prescindendo dalle appartenenze politiche. Con le dimissioni di Consalvo Di Pasqua, vicinissimo al sindaco Franco Landella, non c’è più motivo anche per la maggioranza di restare in aula.
“Ci auguriamo di poter essere 17, stavolta ce la faremo”, dice qualcuno. È grande ormai il disagio tra gli eletti. È netto Fatigato, capogruppo a Cinque Stelle: “Lavorare in queste condizioni è impossibile, mi sento usato come consigliere, non voglio avere nulla a che fare con questa gente, non ce la faccio, mi vergogno io per loro”, osserva a l’Immediato.
Anche se Di Pasqua ha firmato le dimissioni, il campione di consensi le ha consegnate al segretario, per cui non valgono dal notaio. Per le dimissioni in massa servono in ogni caso 17 eletti firmatari.