Quasi 600 euro come rimborso spese di viaggio per le Isole Tremiti. Fa discutere la determina dell’Asl di Foggia di ieri, sulla base dell’istruttoria espletata dal dirigente Anna Rachele Cristino con oggetto “rimborso spese viaggio direttore sanitario dr. Antonio Nigri“. Il presupposto per l’impegno di spesa è il regolamento “sull’uso del mezzo aziendale e proprio da parte dei dipendenti” dell’azienda, “nel senso – precisano – di riconoscere al dipendente debitamente autorizzato all’uso del mezzo proprio e non impegnato in attività di ispezione, verifica, vigilanza e controllo correlate alle funzioni istituzionali, a titolo di rimborso per ogni chilometro, anziché il costo di un quinto del prezzo della benzina nel mese di riferimento, quello forfettario di 0,25 euro per chimoletro percorso”:
Il 25 marzo scorso, sono state effettuate le vaccinazioni anti Covid alle Isole Tremiti, per la popolazione residente. Nell’atto si precisa che “gli atti giustificativi inviati all’Ufficio del dirigente dal direttore sanitario, che si allegano al provvedimento, sono relative al rimborso spese di viaggio sostenute in occasione delle vaccinazioni alle Isole Tremiti”. L’importo riconosciuto è di 579 euro, una cifra, a leggere le carte, davvero spropositata. Abbiamo sentito il direttore sanitario sulla questione.
“Ho pagato con la mia carta di credito per tutti, per me, il direttore generale, il direttore del servizio Igiene pubblica ed altre persone – ha spiegato Nigri, che ha mostrato alla redazione le ricevute del volo, andata e ritorno, con l’elicottero di Alidaunia –. Eravamo in 7. Non so cosa sia stato scritto nella determina”. Questo è il punto controverso. Gli allegati non sono nemmeno presenti nel sito istituzionale. Tra l’altro, la procedura utilizzata non è conforme alla norma. “Vista così sembra che sono andato in 4 ristoranti e chissà dove – chiosa ancora -, invece ci sono solo le spese di trasporto, non abbiamo nemmeno mangiato. Farò correggere l’atto”, conclude.
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