Si chiamava Anssou Kondjira e aveva 24 anni il ragazzo morto dopo essere stato investito sulla Statale 16. “Era nato in Senegal nel 1997 e viveva a Casa Sankara. L’altra sera è stato investito e ucciso sulla Strada SS 16 da un pirata della strada che è fuggito via. La polizia di Foggia sta indagando per scoprire chi è l’autore di questo delitto. Abbiamo incaricato un avvocato per poter organizzare il rimpatrio della salma di Anssou a casa in Senegal appena possibile. Tutti noi di Casa Sankara siamo in lutto”.
Questo il messaggio comparso sulla pagina social di “Casa Sankara-Centro Stefano Fumarulo” di San Severo dopo la tragica morte del 24enne senegalese, trovato morto lungo la statale 16. Il giovane è stato travolto e ucciso da un’auto pirata. Casa Sankara sorge sui terreni dell’azienda agricola regionale Fortore di San Severo. È gestita dall’OdV ‘Ghetto-Out Casa Sankara’ impegnata da molti anni attivamente per l’emersione dall’invisibilità dei migranti e nella lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo.