Si è ucciso Gerardo Tarantino. Il presunto omicida di Tiziana Gentile si trovava rinchiuso nel carcere di Foggia dal 27 gennaio scorso e continuava a proclamarsi innocente, anche se molte prove erano contro di lui. Al momento gli unici particolari che emergono sono che Tarantino si sarebbe tolto la vita impiccandosi in bagno nel primo pomeriggio. Abbiamo sentito il difensore Michele Sodrio, per un primo commento a questa notizia: “Sono molto colpito e scioccato, l’ho saputo solo da pochissimo e ovviamente ho subito avvisato i familiari. Sono anche molto indignato, perchè avevo segnalato in ogni modo che Gerardo Tarantino era una persona gravemente disturbata e quindi ad alto rischio di suicidio. Ho chiesto espressamente alla direzione del carcere che fosse sottoposto a stretta sorveglianza, ma è chiaro che non siamo stati presi sul serio”.
L’avvocato fa sapere che “nelle prossime ore presenterò formale denuncia alla Procura affinchè si tenti di fare piena luce sull’accaduto, anche perché nei giorni precedenti il mio cliente mi aveva parlato e scritto ripetutamente di minacce di morte ricevute da altri detenuti e addirittura anche da qualche poliziotto penitenziario. Purtroppo non era riuscito a indicarmi dei nomi, ma metterò tutto a disposizione degli inquirenti. L’ultima volta che l’ho sentito è stato ieri pomeriggio per la solita telefonata settimanale ed era in uno stato di fortissima agitazione, urlava la sua innocenza, piangeva e diceva di essere stato riportato in un reparto dove non voleva assolutamente stare, per di più collocato in una cella da solo. Ho cercato di calmarlo e rassicurarlo, ma poi la chiamata si è bruscamente interrotta per lo scadere dei 10 minuti di durata prevista”.
E aggiunge: “Ero molto preoccupato, tant’è che avevo in programma di tornare a trovarlo di persona martedì mattina. Purtroppo non ho fatto in tempo. Mi sento anch’io in colpa, forse avrei dovuto fare di più per gli accertamenti medico-psichiatrici, anche se avevo già interessato uno dei miei consulenti per procedere con una valutazione subito dopo Pasqua. A nome di tutti i familiari di Gerardo Tarantino chiediamo alla Procura di svolgere delle indagini rigorose, per accertare cosa sia davvero accaduto. Èinaccettabile che un cittadino nelle mani dello Stato sia ritrovato morto da un momento all’altro. Si tratta di un suicidio o Gerardo Tarantino è stato ‘suicidato’ da qualcuno? Vogliamo sapere la verità”, conclude Sodrio.