“L’Udc cittadino e provinciale, a firma congiunta, dichiarano che l’insediamento nel Comune di Foggia della Commissione di accesso nominata dal prefetto Raffaele Grassi, in applicazione dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 267/2000), è un accadimento che non può passare inosservato agli occhi del Partito”. È quanto si legge in una nota divulgata dal commissario cittadino Simona Roselli e dal commissario provinciale Francesco D’Innocenzio.
“L’indagine che interesserà l’Amministrazione e gli Uffici comunali nei prossimi giorni – riportano -, verificherà se ricorrano o meno pericoli di infiltrazione o condizionamenti da parte della criminalità organizzata nell’ambito dell’amministrazione comunale. È questa una notizia che, ancora una volta, richiama la nostra città di Foggia ai fatti di cronaca per circostanze che, fino a quando non verranno definitivamente accertate e conclamate, lasceranno quest’ultima nel limbo della diffidenza e dell’indifferenza. La città di Foggia, invece, ha il diritto di conoscere la verità e continuare a partecipare e confidare nella politica che la rappresenta. Il partito, pertanto, si rivolge alla coalizione del centrodestra per conoscere quali azioni e misure intende adottare in seguito a tale ultima vicenda occorsa, poiché ancor più che in questa occasione, la politica ha il dovere di adempiere ai propri obblighi, assumendo le proprie responsabilità e prendendo le dovute distanze da ciò che non le appartiene.
Che l’intervento di una commissione d’inchiesta, ex art.143 TUEL, possa ritenersi evento persino auspicabile, è del tutto fuori luogo ed inimmaginabile (con riferimento alle parole di ieri del sindaco, Franco Landella, ndr) poiché trae il suo spunto dal pericolo che le suddette infiltrazioni possano essersi effettivamente verificate, circostanze ed elementi dinanzi alle quali è impensabile che si possa rimanere inerti. Alla coalizione del centrodestra, pertanto, si chiede di chiarire la propria posizione rispetto a tale vicenda, trascendendo da posizioni di mera contestazione dell’operato politico che rischiano di fare il pari con le strumentali strategie politiche dell’opposizione che, ovviamente, hanno come esclusivo fine il discredito del Centrodestra agli occhi dell’elettorato.
Inoltre – nell’interesse della coalizione e nel rispetto dell’elettorato di cui quest’ultima ha ampiamente beneficiato sino ad oggi e che a tutt’oggi è rappresentato dal partito – l’Udc richiama il centrodestra, anche per il tramite delle rispettive segreterie provinciali e nazionali, affinché vi sia maggiore chiarezza sulle rispettive posizioni all’interno del centrodestra anche alla luce del comportamento adottato dall’attuale amministrazione negli ultimi tempi (comportamento espresso in totale dissonanza rispetto alla politica ed agli accordi di livello nazionale) e da cui l’Udc prende ogni distanza, non avendo partecipato a qualsivoglia processo concertativo o decisionale e non avendo potuto esprimere il proprio contribuito nell’interesse della Città. Diversamente – concludono -, il partito proseguirà il proprio cammino sul territorio in tutta autonomia ed indipendenza, lungo il percorso da tempo intrapreso per il rinnovamento e la riorganizzazione nel pieno spirito dei propri principi ispiratori”.