Polemica sui presunti imboscati dei vaccini. Segnalazioni anche dalla provincia di Foggia dove, in un piccolo paese dei Monti Dauni, qualcuno avrebbe “saltato la fila” durante le somministrazioni al personale scolastico. Ma le inadempienze riguarderebbero tutta la Puglia tanto che il presidente della Regione Michele Emiliano ha incaricato l’avvocato Antonio La Scala coordinatore del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario della Regione Puglia, di assumere immediatamente dall’onorevole Marco Lacarra tutte le notizie in margine ai gravi episodi dallo stesso denunciati con un odierno post su Facebook.
“L’avvocato La Scala coordinatore del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario della Regione Puglia, ha ascoltato l’onorevole Marco Lacarra – ha fatto sapere il governatore – per formalizzare le sue denunce in margine a presunte violazioni del piano vaccinale anticovid. Sulla base di tale audizione l’avvocato La Scala ha riferito che l’onorevole Lacarra non conosce nomi e circostanze precise sui fatti da lui denunciati, che sono frutto di percezioni, e di essere intervenuto su facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti. Le indagini in corso da parte del Nirs proseguiranno sulla base degli elementi già diversamente acquisiti”.
Si precisa che il Nirs della Regione Puglia era stato incaricato dal presidente della Regione Puglia, già dal 26 gennaio scorso, di aprire un’ampia indagine sugli eventuali abusi collegati alla campagna vaccinale. Lo stesso presidente Emiliano aveva spiegato pubblicamente che l’eventuale somministrazione illegale di vaccini corrisponde ad una appropriazione dello stesso con conseguenti reati da parte dei pubblici ufficiali che li hanno ricevuti in consegna. Allo stato gli accertamenti effettuati sono al vaglio del Nirs e verranno trasmessi, in caso di notizia di reato, alle procure competenti.
Sulla vicenda, il direttore generale dell’Asl di Foggia, Vito Piazzolla ha commentato così a l’Immediato: “Non dovrebbe essere possibile la somministrazione a persone estranee al personale scolastico in questa fase. Le liste vengono fornite dai medici competenti e, se non individuati, dal dirigente scolastico. In ogni caso, bisogna sempre far riferimento al centro igiene. Stiamo facendo di tutto per questa campagna vaccinale, mettendo a disposizione sedi in tutti i comuni. C’è un rapporto ottimo con i sindaci, con cui stiamo lavorando al meglio. In ogni caso, non condivido mai gli approcci scandalistici: se si riscontrano anomalie vanno segnalate all’Asl che provvederà a darne notizia alla magistratura”.