Continuano i servizi anti-covid, soprattutto nelle ore serali del fine settimana, sia nel centro di Foggia che nelle cittadine della provincia: Cerignola, San Severo, Manfredonia e Lucera. Su tutto il territorio ha operato un dispositivo interforze, composto da agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia e della Polizia Amministrativa, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Locale, oltre a militari della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri. Agenti e militari hanno svolto un servizio rivolto al controllo del rispetto di tutte le prescrizioni imposte con gli ultimi decreti, nonché delle ultime ordinanze sindacali. Sono state controllate persone per verificare la posizione rispetto al divieto di spostamento in entrata e uscita dal territorio regionale e al divieto di spostamento nei comuni diversi da quello di residenza o domicilio. Sono state controllate persone in strada dopo le ore 22, in cui vige il divieto di circolare, se non per casi di necessità e urgenza, motivi di lavoro o salute, comprovabili e giustificati con l’esibizione della autocertificazione.
A Foggia nel corso dell’attività anti-assembramento è stato denunciato alla procura un rumeno di vent’anni per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. La sera di sabato in via Arpi, il giovane dopo aver seguito una ragazza minorenne l’aveva afferrata per un braccio con forza, provocandole un grosso spavento, perché lo sconosciuto urlava verso di lei, insistendo che doveva prendere un braccialetto in simil-oro. Una pattuglia della polizia trovandosi a transitare in quel momento, è stata allertata dai passanti che hanno indicato il giovane mentre si stava allontanando; immediatamente un poliziotto ha inseguito il rumeno a piedi, riuscendo a bloccarlo presso il parcheggio della Maddalena.
Inoltre i militari dell’Arma dei Carabinieri, anch’essi impegnati nel servizio anti-assembramento in Piazza Cavour, in seguito alla richiesta d’intervento da parte di un ragazzo, relativa al furto di un telefono cellulare, hanno individuato il responsabile denunciandolo in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica. Sempre nella serata di sabato, agenti della Squadra Amministrativa della Questura hanno eseguito la chiusura per 5 giorni di un chiosco sito nel centro di Foggia, al fine di impedire la prosecuzione e la reiterazione della violazione per somministrazione di bevande oltre l’orario consentito dalla normativa anti-covid.
Infine, a Manfredonia una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria, per violazione alla normativa anti-covid, perché sorpresa in strada, pur essendo sottoposta al divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in quanto sottoposta a quarantena. Alla fine delle attività a Foggia e provincia sono state identificate 766 persone, controllati 322 veicoli, controllati 35 attività commerciali ed elevati verbali per 18 violazioni alle leggi anti-covid; sono state infine ritirate 35 autocertificazioni.