Ora si indaga per omicidio. È deceduto nelle scorse ore Giacomo Perrone, 39enne di San Severo, vittima di un agguato nella “città dei campanili” il giorno di Capodanno. L’uomo era ricoverato a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. La sera dell’1 gennaio scorso, Perrone venne raggiunto da colpi d’arma da fuoco mentre era in compagnia del 30enne Enzo Carano. Un fatto di cronaca avvenuto in via Mario Carli, traversa di via Apricena, nei pressi di un quartiere di case popolari. Inizialmente le condizioni di Perrone sembravano non destare particolari preoccupazioni, invece il suo quadro clinico è precipitato nel giro di pochi giorni, fino alla morte, sopraggiunta ad un mese esatto dall’attentato.
L’uomo era un volto noto agli investigatori. In passato incappò in alcuni guai con la giustizia. Nel 2015, proprio insieme a Carano, fu arrestato per furto in appartamento. Qualche anno prima, invece, esattamente nel 2012, scampò alla morte mentre si trovava in auto nel centro cittadino, vicino al Teatro Verdi. Per quel fatto di cronaca ci furono due arresti. All’epoca, le telecamere della videosorveglianza ripresero tutta la scena e il video fu poi diffuso alla stampa dai carabinieri. Proprio i militari dell’Arma sono ora chiamati ad indagare per omicidio, l’ennesimo in provincia di Foggia. (In alto, il luogo dell’agguato; nel riquadro, Perrone; sotto, il video dell’agguato del 2012 al quale l’uomo sfuggì per un soffio)