Divieto di spostamento tra le Regioni gialle, proroga dello stato di emergenza, fascia bianca, entrata automatica in fascia rossa, vietato l’asporto dai bar dopo le 18 a partire dal 16 gennaio: sono le proposte emerse nella riunione con i capidelegazione della maggioranza convocata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte alle 17. Stando a quanto pubblicato dal Corriere della Sera, l’incontro è servito a mettere a punto il nuovo Dpcm che deve essere discusso lunedì 11 gennaio con i presidenti delle Regioni e in vista della relazione che sarà illustrata il 13 gennaio in Parlamento dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Per impedire assembramenti in strada e movida il governo pensa di vietare l’asporto di cibi e bevande dai bar dopo le 18. Consentita solo la consegna a domicilio. Una misura che non riguarderà i ristoranti. Tra le questioni da affrontare c’è anche lo stato d’emergenza che il governo vorrebbe prorogare soltanto per tre mesi – dunque fino al 30 aprile – per poi valutare se chiedere al Parlamento una nuova proroga, soprattutto alla luce dei risultati della campagna vaccinale.
Il divieto di spostamento tra le regioni arancioni e rosse è già previsto. Adesso si valuta se eliminare quello tra le Regioni gialle. Le palestre dovrebbero rimanere chiuse a gennaio anche se si attende l’incontro tra il ministro Vincenzo Spadafora e il Cts del 12 gennaio per stabilire eventuali deroghe per le lezioni individuali. Potrebbero invece riaprire i musei almeno nelle zone gialle. Gli impianti da sci rischiano di non riaprire il 18 gennaio almeno nelle Regioni che hanno deciso di non riaprire le scuole.