Il premier Giuseppe Conte sarebbe pronto a tornare indietro sulla norma più contestata: il divieto di spostamento tra i Comuni il giorno di Natale. La notizia era trapelata ieri da fonti parlamentari, ma oggi sembra essere quasi consolidata. Ma sui dettagli la partita è ancora aperta. Soprattutto “per evitare che la decisione possa trasformarsi in un via libera generalizzato”, come sottolineano i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza che insistono sulla necessità di “non sprecare quanto fatto finora, non rischiare che le prossime settimane ci riportino a quanto accaduto durante l’estate con l’impennata di contagi da Covid 19”.
Il divieto di uscire dal Comune in cui ci si trova, al momento, è previsto il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio. La riflessione aperta da Conte, secondo le stesse fonti, potrebbe portare a modifiche al decreto legge sul Covid o a un aggiornamento delle Faq del governo, con un’interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni.