Il rilascio dell’accreditamento a una Rsa del Foggiano da parte della Regione è uno dei tasselli dell’indagine per corruzione partita la scorsa estate dagli appalti per il dissesto idrogeologico. Una autorizzazione che, questo il sospetto al vaglio della Procura di Bari, potrebbe rientrare in uno scambio di favori con esponenti politici locali. Lo anticipa la Gazzetta sull’edizione di oggi.
L’inchiesta è ancora in fase iniziale. Ma il nuovo particolare emerge dall’acquisizione documentale che il Gruppo tutela spesa pubblica del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari ha eseguito il 22 novembre negli uffici del dipartimento Salute della Regione. I militari agli ordini del colonnello Luca Cioffi hanno infatti prelevato gli atti che riguardano la Rsa “Il Girasole” di Bovino, struttura gestita dalla Ecoservice srl, società di cui è amministratore l’ingegnere Carmelisa Di Carlo.