La Regione Puglia, nelle parole del capogruppo PD in Consiglio Regionale, Filippo Caracciolo, si è detta pronta ad intervenire in sostegno dei ristoratori penalizzati dalla recente ordinanza che ha istituito, per le province di Foggia, e BAT la zona arancione soltanto per alcuni comuni, prevedendo ristori pari a 20 milioni di euro, oltre ad altri fondi aggiuntivi da chiedere al Governo in caso di necessità, che saranno gestiti dall’Agenzia delle Entrate o dalla Camera di Commercio.
‘Una misura necessaria ma che, a mio avviso, doveva essere varata contestualmente all’ordinanza -ha dichiarato il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta –. Sono sicuro che in tal modo si sarebbero evitate tante incomprensioni e proteste. A mio parere, inoltre, i ristori vanno estesi anche ai ristoratori dei comuni rimasti in zona gialla: occorre riflettere sul fatto che locali e ristoranti, in molti casi, non lavorano esclusivamente con la clientela proveniente dal proprio comune, ma soprattutto di quella proveniente da tutta la provincia. Nei comuni della nostra provincia individuati nella ‘zona arancione’, vivono oltre quattrocentomila persone: un bacino di utenza considerevole di cui i ristoratori in zona gialla dovranno fare a meno, visto il divieto di spostarsi da un Comune all’ altro. Non dimentichiamo che alla notizia del passaggio in zona gialla tantissime attività hanno provveduto a riaprire i locali richiamando a lavoro il personale, trovandosi, però, da un giorno all’altro con numerose disdette alla luce della nuova ordinanza. Il mio auspicio è che la Regione tenga conto di questa valutazione ed estenda in modo equo i ristori, anche alle attività dei comuni di Capitanata passati in zona gialla, in considerazione anche della grave crisi economica che sta attanagliando il nostro territorio.