E’ stato superato oggi, con il ricovero di altri 21 pazienti, il limite dei 104 posti letto Covid nelle terapie intensive della Puglia. Nelle rianimazioni adesso ci sono 116 persone che hanno contratto il coronavirus e le cui condizioni sono critiche. Gli ospedali, quindi, hanno iniziato a riconvertire i posti per riservarli ai pazienti Covid. All’inizio della seconda ondata di contagi, infatti, il dipartimento Salute della Regione aveva destinato alla pandemia 104 dei 369 posti di terapia intensiva attivi da Foggia a Lecce.
Ma la curva epidemiologica ha avuto un repentino aumento, da sabato scorso ad oggi si è passati da 88 ricoveri nelle rianimazioni a 116. La Puglia è in piena epidemia, basti pensare che oggi sono stati riscontrati 994 nuovi casi su un totale di 6.196 test analizzati: i nuovi positivi sono 373 in provincia di Bari, 79 in provincia di Brindisi, 123 nella provincia BAT, 229 in provincia di Foggia, 26 in provincia di Lecce, 153 in provincia di Taranto, 11 sono residenti fuori regione. Ci sono stati anche altri 10 decessi, complessivamente le vittime sono 763.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 579.259 test; 14.233 sono i casi attualmente positivi. Cresce anche il numero di pugliesi contagiati e che necessitano di cure domiciliari, ad oggi sono 13.372 ma le Usca, le Unità speciali di assistenza, sono 34: per questo motivo è stato pubblicato un nuovo bando per l’implementazione.
Intanto, la Regione ha iniziato la distribuzione ai medici di medicina generale e ai pediatri dei kit di dispositivi di protezione. Con la collaborazione di Poste Italiane, in ciascun ambulatorio e per ciascun medico impegnato saranno consegnate: 300 mascherine Ffp2, 300 mascherine chirurgiche, 1 visiera protettiva, 1 saturimetro-pulsossimetro, 1 confezione da 100 guanti, 10 camici e 10 tute. (ANSA).