Nella settimana dal 12 al 18 ottobre scorso, è proseguita la pressante attività interforze di controllo del territorio “ad alto impatto”. L’attività preventiva è consistita, soprattutto, nel presidiare gli obiettivi sensibili maggiormente esposti ai reati predatori, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare e controllare 1300 persone e 750 veicoli, nonché di effettuare 15 perquisizioni sul posto.
Inoltre, sono state effettuate 14 perquisizioni aventi ad oggetto obiettivi diversi. In particolare, sono state effettuate perquisizioni in abitazioni e garage del centro storico. In collaborazione con personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta, è stato tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, V.R. classe 1974, pregiudicato cerignolano, per tentata rapina ad una gioielleria, porto abusivo di arma comune da sparo ed arma clandestina, reati commessi a Barletta l’11 febbraio scorso.
È stato tratto in arresto V.G. classe 1970, cerignolano, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, perché opportunamente segnalato per le ripetute violazioni del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.
Agli arresti anche N.A.C. classe 1988, rumeno residente a Cerignola, con precedenti di polizia per lesioni personali, per tentato omicidio nei confronti del fratello.
È stato tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, C.P. classe 1969, pregiudicato cerignolano, per ricettazione di un’autovettura e di due furgoni e per riciclaggio di un motociclo, reati commessi tra il mese di maggio 2018 ed il mese di novembre 2019.
In arresto A.C. classe 1971, pregiudicato cerignolano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. In particolare, nella sua abitazione sono state rinvenute 10 cipolline di cocaina, un pezzetto di hashish e di marijuana, confezionati separatamente, e tre coltelli intrisi di hashish.
Sono state recuperate tre autovetture rubate poco prima del rinvenimento a Barletta e a Trani. Nella circostanza, sono stati denunciati, in stato di libertà, per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione delle stesse S.B. del 1997 e M.C. del 1990, entrambi cerignolani pregiudicati.
Infine, agenti del Commissariato e della Polizia Locale hanno sanzionato in via amministrativa una persona in quanto esercitava, in sede fissa, in zona centrale di Cerignola, l’attività di commercio di beni alimentari e somministrazione di bevande ed alimenti su suolo pubblico, senza autorizzazione o titolo abilitativo previsto. Nella circostanza sono stati sequestrati, ai fini della confisca, un manufatto composto da una struttura portante in ferro, una copertura con pannelli coibentati e chiusura laterale con lastre in ferro, tutti gli alimenti ed il materiale per la conservazione, preparazione e degustazione degli stessi. Infine, controllati 6 circoli e 8 esercizi pubblici.